Il senso delle parole

Un passaggio molto bello del Chuang Zi :

La ragione d’essere della nassa è il pesce; una volta preso il pesce, si dimentica la nassa.
La ragion d’essere della trappola è la lepre; una volta presa la lepre, si dimentica la trappola.
La ragion d’essere delle parole è il senso; una volta afferrato il senso, si dimenticano le parole.

Dove troverò l’uomo che sappia dimenticare le parole, per scambiare con lui due parole?


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Commenti

Una risposta a “Il senso delle parole”

  1. […] E poi abbiamo i taoisti che dicono che il nominare è limitare, quindi non potremo mai sapere quale corrispondenza c’è fra i nomi e la verità, anzi, dato che il Dao è tutto, è l’insieme degli opposti, è innominabile, quindi il problema della rettificazione dei nomi è quasi un “esercizio di stile”. […]

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