In questo sito si sta tenendo quella che pare essere una accesa discussione riguardo alla questione euro-sì / euro-no . In particolare, sto vedendo tanti accapigliarsi sul fatto che la Germania abbia o no fatto una moderazione salariale per approfittare della sua condizione di vantaggio all’interno dell’Unione a scapito degli altri partner europei. Ci sono poi un sacco di altri aspetti probabilmente anche più importanti, ma davvero non capisco perchè persino questo dettaglio, che mi pare abbastanza chiaro (stante la mia ignoranza in materia economica) debba essere messo in discussione. Nel mio piccolo, per aiutare il confronto, fornisco qualche fonte:
Fonte:
Marczak, Martyna; Gómez, Víctor. “Cyclicality of real wages in the USA and Germany:New insights from wavelet analysis”. FZID Discussion Papers, No. 50-2012
http://econstor.eu/bitstream/10419/59518/1/717875792.pdf
Wage Setting Systems and Wage Developments
http://ec.europa.eu/europe2020/pdf/themes/wage_settings.pdf
Fonte:
Götz Zeddies. “Der Euro als Triebfeder des deutschen Exports?”. CEGE Discussion Papers, Number 130 – November 2011
http://wwwuser.gwdg.de/~cege/Diskussionspapiere//130.pdf
Ricordo che le riforme Hartz sono entrate in vigore nel 2004.
Fonte:
Jens Alber, Jan Paul Heisig. “Do New Labour Activation Policies Work? A descriptive analysis of the German Hartz reforms”. Discussion Paper SP I 2011–211 – Wissenschaftszentrum Berlin für Sozialforschung (2011) http://skylla.wz-berlin.de/pdf/2011/i11-211.pdf
(via http://maraih.overblog.com/ 😉 )
Karl Brenke. “Real Wages in Germany: Numerous Years of Decline”. German Institute for Economic Research, No. 28/2009 Volume 5
http://www.diw.de/documents/publikationen/73/diw_01.c.342371.de/diw_wr_2009-28.pdf (via Giulio Zanella )
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